Potersi nuovamente stringere la mano, guardarsi negli occhi senza la barriera di uno schermo e condividere piacevoli momenti di convivialità. Quanto vale tutto questo per Ocrim? Più di quello che si possa immaginare perché, prendendo a prestito le parole di Alberto Antolini, AD di Ocrim: “le relazioni umane rappresentano uno dei principi a cui teniamo di più e a cui abbiamo sempre dato la massima importanza”. È una nota distintiva dell’azienda dedicare risorse e “cuore” alle relazioni per costruire un rapporto cliente-fornitore sempre più forte e consolidato. Non è stato facile, negli ultimi due anni, rinunciare all’evento più importante dell’anno. Grande, dunque, è la soddisfazione per essere riusciti ad organizzare l’Open Day “Grano, farina e…” che si è tenuto la settimana scorsa (16 e 17 settembre), tornando, finalmente, a mettersi totalmente a disposizione del cliente.
Hanno partecipato oltre 150 ospiti provenienti da tutto il mondo. Sono stati due giorni intensi, ricchi di interventi su temi quanto mai attuali: il risparmio energetico, la massimizzazione della produttività e dell’efficienza di un impianto molitorio e le nuove tendenze alimentari. Per l’occasione è stata inaugurata la farmhouse Ocrim “O|farmhouse”, nella zona accanto al Milling Hub, una cascina recentemente ristrutturata con la funzione di area hospitality, dove venerdì sera si è svolta la cena di gala in un simpatico stile country.
Ma andiamo per ordine. L’evento è iniziato venerdì pomeriggio con i saluti di benvenuto di Alberto Antolini che, lasciando la parola a Federico Vecchioni, Ad di BF, ha ricordato il loro primo incontro: “…grazie al progetto di BF siamo riusciti ad entrare in un mondo parallelo al nostro che ci ha fatto capire le cose su cui scommettere”.
“Ero assolutamente convinto 7 anni fa – conferma Vecchioni – che ci fossero tutte le condizioni di una grande alleanza tra 3 attori: l’agricoltura, il mondo dell’Industria e della tecnologia e a valle il settore alimentare (…) un progetto che vede al centro le persone e che vede al centro nuove competenze e che quindi costituisce un’alleanza strategica di lungo periodo. (…). Ecco sappiate che BF con Ocrim intende preservare questa vocazione all’internazionalizzazione, perché l’Italia è il nostro cuore ma le gambe e la voglia di correre nei mercati rappresenta per noi la discriminante verso una competizione che cresce”. È stato poi il turno di Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti: “La sfida che noi abbiamo lanciato sposando a pieno l’idea di Federico Vecchioni con il progetto di BF, e poi l’intuizione e la lungimiranza di Alberto Antolini, è stata quella di (…) ragionare insieme e questo è una parola che a me piace. Insieme per traguardare quelle che potevano essere delle prospettive all’interno del nostro paese in termini di crescita di sviluppo, di innovazione.”
L’apertura ufficiale dell’evento è stata affidata a Sergio Antolini, Presidente di Ocrim. Nelle sue parole tanta passione, energia e gratitudine per l’impegno e il talento di tutto il personale. Il Presidente ha raccontato lo straordinario mondo di Ocrim costruito su valori come onore, coraggio, amore per il proprio lavoro “…dove i sogni non vengono dimenticati nel cassetto, ma custoditi chiusi stretti in pugno, un mondo in cui ogni nuovo giorno è una nuova sfida…”. Un mondo improntato al senso del dovere che accomuna tutta la famiglia Antolini nel perseguire un “progresso d’impresa basato sullo sviluppo, sulla ricerca, sulla sicurezza sul lavoro e su tutto ciò che sarà necessario per preservare il nostro bellissimo pianeta”.
Dopo un breve introduzione della giornata tecnica da parte del Direttore Commerciale di Ocrim, Stefano Mazzini, e del Responsabile gestione cantieri e Direttore dei Dipartimenti Tecnici Ocrim, Daniele Zotti, sono seguiti tre interventi durante i quali gli esperti Ocrim hanno condiviso il proprio patrimonio di know-how e dato preziosi suggerimenti per migliorare le performance energetiche. Dimostrando come i dettagli possano fare la differenza e rendere più leggera la bolletta elettrica, si è parlato di gestione della potenza energetica, dei vantaggi della smart automation e della stretta collaborazione con i tecnici Ocrim per trovare nuove soluzioni sia per i nuovi impianti, che per le ristrutturazioni.
La conferenza di sabato è cominciata con i saluti del Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti: “(…). Poco tempo fa abbiamo dato vita a un centro innovazione agro-zootecnico alimentare in cui servono imprenditori all’avanguardia, come voi siete, che parlano al mondo insieme a chi fa ricerca e chi forma le nuove generazioni.” Questa seconda giornata, infatti, ha visto in campo il mondo accademico – in particolare docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – in una serie di valutazioni e approfondimenti tecnico-culturali sui cambiamenti della nostra alimentazione. Tanti i temi trattati, dall’effetto globalizzazione sui nuovi gusti dei consumatori, ai dati di una ricerca che pone il focus sull’aumentata richiesta di prodotti “salutistici” a prezzi accessibili, alla falsa convinzione che esista un rapporto tra alimenti senza glutine e perdita di peso, alla necessità di combinare la biodiversità a processi di lavorazione virtuosi.
A moderare il convegno, un volto ormai noto per i follower di Ocrim: Anna Buffa, Food Entertainer che negli ultimi anni si è distinta come sensibile supporter della sostenibilità alimentare. Aspetto rimarcato anche nel discorso conclusivo di Sergio Antolini che identifica il “cibo, oltre che come valore nutrizionale, come metafora dell’esistenza e dei valori simbolici di simposio, di amicizia, di adunata della comunità”. Al termine del convegno si è svolta la visita presso l’impianto molitorio Milling Hub, adiacente alla sede del porto canale di Ocrim.
Non poteva mancare un momento di relax culturale. A Cremona, capitale della liuteria giungono turisti da tutto il mondo per visitare il Museo del Violino e Ocrim, infatti, ha offerto ai propri ospiti una visita guidata riservata, coronata dall’emozionante audizione musicale di Sofia Manvati eseguita con violino Antonio Stradivari “Vesuvio” 1727c.
Come da tradizione, l’evento “Grano, Farina E…” edizione 2022 si è concluso la domenica con un evento, dedicato ai dipendenti e ai loro familiari, nella cascina di Ocrim. Carne alla griglia, birra fresca, animazione per i più piccoli e divertenti giochi a premi hanno allietato gli ospiti all’insegna del divertimento e della socialità; un modo per ritrovarsi al di fuori dell’ambiente lavorativo e conoscersi meglio.