L’augurio di un buon anno da parte del nostro amministratore delegato che desidera condividere un passaggio fondamentale del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Del messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, voglio condividere un passaggio fondamentale:
“L’Italia dispone delle risorse necessarie per affrontare le sfide dei tempi nuovi. Pensando al futuro della nostra società, mi torna alla mente lo sguardo di tanti giovani che ho incontrato in questi anni. Giovani che si impegnano nel volontariato, giovani che si distinguono negli studi, giovani che amano il proprio lavoro, giovani che – come è necessario – si impegnano nella vita delle istituzioni, giovani che vogliono apprendere e conoscere, giovani che emergono nello sport, giovani che hanno patito a causa di condizioni difficili e che risalgono la china imboccando una strada nuova.
I giovani sono portatori della loro originalità, della loro libertà. Sono diversi da chi li ha preceduti. E chiedono che il testimone non venga negato alle loro mani.
Alle nuove generazioni sento di dover dire: non fermatevi, non scoraggiatevi, prendetevi il vostro futuro perché soltanto così lo donerete alla società”.
Ricordare il passato fa bene a chi c’è stato, ma può aiutare anche chi non lo ha vissuto per non ripetere gli stessi errori. L’obiettivo comune è cercare di affrontare il presente, già complesso e imprevedibile, che ha tutte le sfide necessarie ad allenare le stesse capacità che torneranno utili per gestire la complessità del domani.
La mia generazione non è stata molto attenta al percorso della vita, confidando in un futuro migliore del presente.
Buon anno a tutti ma soprattutto “Anno buono” a chi libero e originale dovrà, e se lo vorrà, vivere anche per tutti noi.
Alberto Antolini