OCRIMWEBINAR – LE DRITTE DI OCRIM (1^ PARTE)

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Marco Galli, responsabile del dipartimento tecnologie di processo di Ocrim, condivide i principi relativi alla progettazione del diagramma di macinazione, la cui corretta configurazione è essenziale per ottenere un prodotto di qualità costante. La prima, di tre sessioni, si è svolta il 29 e 30 settembre scorso, riscuotendo un notevole successo.

Da Quali Informazioni Partire

Per impostare un diagramma correttamente è fondamentale reperire più informazioni possibili inerenti le specifiche tecniche, le richieste del mercato e le tipologie dei grani. Questa è la premessa con la quale Marco Galli, responsabile del dipartimento tecnologie di processo di Ocrim, introduce il tema del Ocrimwebinar svoltosi il 29 e il 30 settembre scorso.  60 minuti di contenuti molto tecnici espressi tuttavia con estrema chiarezza per spiegare quanto lo sviluppo del diagramma sia determinante per ottenere un prodotto in linea con le richieste del mercato.  Richieste che non riguardano solo le tipologie di farine, ma anche l’aspetto economico perché massimizzare l’estrazione di una farina significa produrre margini più sostanziosi e, di conseguenza, acquisire maggiore competitività.

Dopo una rapida illustrazione dei concetti diagrammistici di divisione granulometrica e divisione quantitativa, Marco Galli entra nel vivo della spiegazione confrontando il diagramma “HIGH EFFICIENCY FLOW” (HEF), messo a punto da Ocrim, con il diagramma tradizionale “STANDARD FLOW” (SF), evidenziando gli indiscutibili benefici del primo in termini qualitativi e di gestione del contenuto di ceneri e quantificando numericamente tali differenze.  Dal confronto emergono alcune importanti valutazioni, tra cui la farina con granulometria molto fine che, con un diagramma non correttamente impostato, è facilmente soggetta a contaminazione durante la macinazione. Ciò è dovuto alla tipologia di farina che richiede una macinazione molto spinta, con elevate pressioni, e nel processo di frantumazione è facile che rientrino anche quelle frazioni contaminanti, cioè i frammenti cruscali, che possono essere presenti nel prodotto sottoposto a lavorazione.  Questo problema tende a manifestarsi nonostante l’impiego delle semolatrici che soffrono i limiti di una ridotta portata e risultano funzionali solo per alcune tipologie di prodotto.  Ne consegue che per lavorare al meglio è necessario impostare il diagramma basato sulla divisione dei prodotti in funzione della granulometria e della qualità, procedendo alla pulizia dei prodotti anche con i laminatoi. Occorre pertanto focalizzare l’attenzione su questi aspetti per garantire una produzione qualitativa costante nel tempo. 

Non perdete i prossimi appuntamenti, così da approfondire assieme le nozioni fondamentali per la progettazione di un diagramma di macinazione. È possibile iscriversi fin d’ora alla successiva sessione scegliendo tra le seguenti date:

28/10  ore 10:00 in lingua inglese

https://zoom.us/webinar/register/9015954186527/WN_cDw_jX5sTMCaz7RlhyO0PQ

29/10  ore 16:00 in lingua inglese

https://zoom.us/webinar/register/3416002608603/WN_b7ubvYW4TISG-Oj4QT0-ag

Il Gradimento Del Webinar

Grande interesse e partecipazione oltre alle aspettative, nonostante il tema – rivolto ad un target ristretto (principalmente mugnai) – ed i tecnicismi utilizzati. Grande anche la soddisfazione per il team Ocrim a seguito dei risultati dei sondaggi con un voto di gradimento medio attestato a 9. Gli stessi commenti dei partecipanti confermano questo indice. Marco Galli è stato apprezzato da ogni parte del mondo per la sua capacità espositiva e la sua competenza. Gli unici suggerimenti da parte dei partecipanti sono relativi alla brevità dell’intervento: non temete, come già anticipato, seguiranno altre due sessioni di approfondimento.