Proviamo a tornare per un attimo bambini e a sentire nuovamente quella sensazione di magia che avvertivamo scrivendo la letterina a quel grande omone vestito di rosso. Ora che siamo cresciuti che regalo possiamo chiedere a Babbo Natale? Da adulti i desideri si moltiplicano, riguardano la famiglia, il lavoro, la società in cui viviamo, gli amici… È difficile scegliere, ma la voglia di credere ancora in quella magia “che tutto esaudisce” è una tentazione irrinunciabile e ci proviamo.
Caro Babbo Natale,
torniamo a scriverti dopo tanto tempo (perdona la confidenza ma ormai ci conosciamo da troppi anni) per parlarti di noi, dei nostri sogni, ma anche dei nostri timori nei confronti di un mondo in cui a volte non ci riconosciamo. La nostra azienda ha tanti anni di attività alle spalle, abbiamo clienti sparsi in ogni angolo della terra, siamo orgogliosi della nostra organizzazione e di quello che abbiamo saputo costruire. Abbiamo obiettivi ambiziosi e non manca certo la voglia e l’impegno di raggiungerli con lo stesso brio, lo stesso coraggio e la stessa sete di innovazione che ci ha sempre contraddistinto. Ma non è questo che ci preoccupa, e qui veniamo al regalo che desidereremmo tanto ricevere. Vorremmo consegnare ai nostri figli un mondo migliore, sostenibile e ricco di quei valori che sembrano essersi dispersi chissà dove, soffocati dalla corsa al profitto e da una visione della vita sempre più individualista. Sì, sì, lo sappiamo che sembra una richiesta logora e contaminata dallo spirito buonista del Natale, non ti chiediamo di cambiare tutto, ma potresti aiutarci a capire che siamo noi i promotori del cambiamento. Ognuno nel nostro piccolo può fare qualcosa, dando l’esempio con azioni concrete, nel rispetto delle persone e della natura, ritrovando il senso dell’amore, rifiutando compromessi e scorciatoie e lavorando per il benessere di tutti. È chiedere troppo? Forse sì, ma potresti chiedere aiuto a qualche tuo competitor (il genio della lampada, la fata turchina…) perché è unendo le forze che si raggiungono risultati apparentemente impossibili.
Grazie Babbo Natale, ti aspettiamo!