I “VASI COMUNICANTI” DI LEONARDO BLANCO All’AUGEO ART SPACE

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La personale di Leonardo Blanco ha inaugurato (sabato 29 settembre) la stagione 2018-19 della Galleria d’arte contemporanea AUGEO ART SPACE. “Vasi comunicanti” è il titolo della mostra che l’artista sanmarinese propone in un originale connubio tra ispirazione creativa e la stessa morfologia degli spazi di Augeo. Le opere saranno esposte al pubblico fino al 10 novembre.

Tele Che Diventano Mappe Geografiche Dell’Anima

La nuova stagione di Augeo Art Space si annuncia con un cartellone ricco di mostre ed eventi culturali di grande spessore. Il debutto è affidato a “Vasi Comunicanti”, una singolare e coinvolgente personale di Leonardo Blanco, patrocinata dal Comune di Rimini, che cattura prepotentemente l’attenzione del visitatore con un’esplosione di cromatismi, accompagnandolo lungo un viaggio tra il reale e l’onirico.  È lo stesso artista che, illustrando le sue opere, afferma: “La mostra parla di relazioni, di tempo, spazio e attese. Il titolo della personale, trae ispirazione dai processi creativi che accompagnano il mio lavoro, ma anche dalla morfologia stessa dei magnifici spazi di Augeo e allude a quel fitto macramè di collegamenti (visibili e invisibili) che caratterizzano la natura delle cose.” L’originalità di questa mostra è da cogliere, oltre che nelle singole opere, anche nel dialogo che esse intrecciano con la struttura che le ospita: i nobili spazi di Palazzo Spina. Ecco allora che “Vasi Comunicanti” non è più solo il titolo di questa mostra e il senso che Leonardo Blanco affida alle sue opere definendole “mappe geografiche dell’anima”, ma sono anche i linguaggi che esprimono i diversi materiali sovrapposti in una creativa stratificazione ed è, in particolare, il sottile gioco che è riuscito a creare nella spazialità della galleria. Tutto comunica con tutto.

Leonardo Blanco

L’artista nasce a Santarcangelo di Romagna il 16 maggio 1968. Disegnatore di grande e riconosciuto talento, decide di esplorare nuovi orizzonti e di cimentarsi con l’astrazione, esplorando la condizione emotiva dell’uomo contemporaneo. Pittore e scultore, l’artista si confronta con la sperimentazione tecnica attraverso il linguaggio di materiali diversi come la carta, l’alluminio e il legno. A partire dai primi anni Novanta ha tenuto diverse esposizioni personali a San Marino, in Italia e in Belgio, e partecipato a esposizioni collettive a Londra, Los Angeles, Istanbul, Emirati Arabi Uniti, Pechino (2^ Biennale d’Arte, nel 2005), e Venezia (nel 2009, la 53^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e nel 2007, Open10 – Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni). È vincitore di numerosi premi e concorsi. Le sue opere sono conservate presso collezioni pubbliche e private; alcune si trovano in mostra permanente nella Repubblica di San Marino e all’estero.