IN VIAGGIO CON PINOCCHIO, MAESTRO DI VITA

Condividi questo articolo

Si è concluso ieri “Augeo legge Pinocchio”, primo evento della kermesse culturale di “Viaggio Primo” – Il progetto, ideato da Sergio Antolini con fini umanitari, è ispirato ai valori e agli insegnamenti ricevuti dal padre, Primo Antolini. Dal 5 al 13 gennaio, all’Augeo Art Space di Rimini, arte contemporanea, musica, cinema e danza hanno interpretato la metafora della vita attraverso il viaggio di Pinocchio nella metamorfosi da burattino a uomo.

Il Viaggio Della Vita In Tre Atti

Tre generi letterari, favola, epica e fantascienza, uniti dal tema del viaggio, fanno da filo conduttore al progetto “Viaggio Primo”, ideato, scritto e prodotto da Sergio Antolini nel ricordo del padre Primo Antolini. L’interpretazione artistica di tre opere, Pinocchio, Odissea e Capitan Nemo, conduce lungo un percorso di consapevolezza attraverso la metamorfosi del famoso burattino, l’avventura nell’ignoto del mitologico Ulisse, la fantasia e la genialità del personaggio di Julius Verne. È il viaggio della vita, in tre atti. Ogni opera offre lo spunto per una kermesse culturale che si racconta nelle molteplici sfaccettature espressive dell’arte contemporanea, del cinema, della musica e della danza.  Tutti gli eventi, patrocinati dal Comune di Rimini, sono ospitati nella galleria d’arte e cultura AUGEO ART SPACE. 

C’era Una Volta…

Le favole iniziano sempre con “C’era una volta…” ma rileggendole da grandi ci si rende conto che il loro messaggio è più che mai attuale. A maggior ragione se la favola in questione è quella di Pinocchio, il burattino che intraprende la strada insidiosa per giungere alla coscienza di sé e diventare uomo. Non a caso è stato scelto da Sergio Antolini per interpretare il primo atto del progetto “Viaggio Primo”. Il 5 gennaio lo staff organizzativo e l’assessore Mattia Morolli hanno inaugurato la kermesse con la mostra dell’artista toscano Federico Santini, curata dal professor Marco Baldassari, sette opere su supporti di legno, metallo, vetro e tela, una scultura e un presepe metropolitano. Di tutt’altro genere e particolarmente creativo il contributo artistico del giovanissimo Lorenzo Duranti con le sue balene realizzate con “i doni del mare”. C’erano anche venticinque disegni realizzati dagli alunni di seconda B della scuola elementare Margherita Zoebeli di Santa Giustina di Rimini. Molto apprezzato dal pubblico il cofanetto con le litografie in edizione numerata delle opere di Santini e un libro illustrato dai bambini, scritto a mano da Concetta Ferrario, su testi di Sergio Antolini. Il giorno dell’Epifania è stato dedicato alla proiezione del film, al cinema Fulgor, nella versione di Walt Disney, mentre il 7 gennaio, all’AUGEO ART SPACE 50 bambini della scuola elementare Margherita Zoebeli si sono divertiti a completare un’opera di Federico Santini, guidati dallo stesso artista. Infine il 13 gennaio si è esibita, all’AUGEO ART SPACE,  l’orchestra dell’associazione culturale Gan Eden, diretta dal maestro Karsten Braghittoni, con un concerto coreografato da Claudio Gasparotto e con la partecipazione del Collettivo Movimento Centrale Danza &Teatro. Il prossimo appuntamento, in programma per aprile, è con il secondo atto dedicato all’Odissea, mentre in autunno sarà la volta della grande avventura con “Ventimila leghe sotto i mari”.

 Una Casa Per I Bambini Di Nairobi

Il ricavato dell’intero progetto “Viaggio Primo” è destinato alla costruzione di una casa famiglia dell’Associazione Papa Giovanni XXIII a Nairobi, una casa che vuole diventare luogo nevralgico per l’integrazione e la crescita dei bambini di strada. Oggi LA CASA DI SIMONE accoglie ventidue bambini e ragazzi della periferia di Nairobi e garantisce loro il sostegno alimentare, scolastico e sanitario. Sostiene inoltre altri venti ragazzi iscritti alle scuole secondarie e a corsi professionali attraverso il pagamento delle tasse scolastiche e del materiale didattico. La casa, costruita interamente in legno, non ha più i requisiti necessari per garantire la sicurezza di chi la vive, quindi è necessario costruirne una nuova in tempi brevi, affinché diventi un rifugio sicuro e possa dare una speranza di futuro ai tanti, troppi bambini costretti a vivere tra le insidie della strada.