REPORTAGE DA “GRANO, FARINA, E…” – GIORNO 1

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Alcuni momenti della nostra conferenza presso il Cinema Fulgor.

22 Settembre 2023 – La città di Rimini ha ospitato l’undicesima edizione di “Grano, farina, e…”, l’evento annuale che Ocrim organizza per condividere con i clienti un’esclusiva esperienza professionale e conviviale. Quest’anno l’evento si è svolto infatti, in via eccezionale, nella nota stazione balneare con l’arco di Augusto e il ponte di Tiberio, terra di Romagna celebrata da grandi esponenti della letteratura, come il poeta Dante Alighieri e il filosofo Benedetto Croce. Un territorio dove il grande patrimonio storico-artistico si fonde con un mondo agricolo sempre più orientato al biologico e alla sostenibilità.

Sono anche i luoghi natali della famiglia Antolini, qui ha avuto inizio la loro attività industriale con la Paglierani, l’azienda meccatronica leader mondiale per i sistemi di pesatura, confezionamento ed insacco. Ed è proprio Paglierani, la sister company di Ocrim, che quest’anno ha aperto le porte ai clienti. Lo storico cinema Fulgor – una palazzina liberty nel cuore di Rimini, luogo iconico e ispiratore dell’arte cinematografica e poetica del regista Federico Fellini – ha alzato il sipario sulla prima giornata, iniziata con la conferenza dedicata al mondo Ocrim, dove il file rouge è la parola “coraggio”.

Dall’alto: Alberto Antolini, Corrado Conforto Galli, Federico Vecchioni.

Dopo un breve video, è salito sul palco l’AD di Ocrim, Alberto Antolini, a cui è stato affidato il discorso di apertura: <<Benvenuti a tutti. Questa è la terra della nostra famiglia, siamo nati e cresciuti qui. Siamo diventati “grandi”, grazie al sacrificio di tutta una generazione, mio nonno e mio padre. Un grazie alla famiglia Ocrim e Paglierani perché è grazie a loro il successo di queste giornate.  (…) Il coraggio viene da voi che date a noi la possibilità di lavorare e di creare con tutto l’affetto e la professionalità che meritiamo.>> La parola è stata poi lasciata ad un ospite d’eccellenza, il Prefetto di Cremona, il Dott. Corrado Conforto Galli che ha presentato il progetto in collaborazione con Ocrim. Si tratta di un’iniziativa sociale volta a favorire l’ospitalità e l’inserimento di migranti – attualmente il convitto Ocrim ne ospita una cinquantina-, in particolare nuclei famigliari. <<L’immigrazione è un fenomeno che va governato e non subito e, sono convinto che, a livello locale possiamo fare tutti qualcosa. I richiedenti asilo, in questa fase in cui viene esaminata la loro domanda, possono lavorare. Dato che il sistema economico italiano ha un disperato bisogno di manodopera specializzata e no, perché non far incontrare queste due esigenze? Da qui nasce il progetto con Ocrim di formare un certo numero di soggetto>>. È stato poi il turno di Federico Vecchioni, AD di BF Spa << (…) Siamo diventati una grande infrastruttura italiana che ha una proiezione internazionale almeno in 40 realtà produttive nei prossimi 4 anni. Ocrim già c’è. Voi siete espressioni di tante realtà che hanno scelto Ocrim per la tecnologia. Ebbene BF arriverà per la conduzione della terra. Arriveremo con quasi 180 mila ettari gestiti da BF, dove porteremo non solo le sementi, i mezzi tecnici ma porteremo anche tutta la filiera della manifattura italiana. Ma faremo anche quello che il Prefetto diceva, formeremo le persone, non avremo un atteggiamento predatorio. Avremo una logica di collaborazione, di interscambio con il bacino del Mediterraneo e con l’Asia.>>

Dall’alto partendo da sinistra: Stefano Mazzini, Fabio Vuoto, Emanuele Bigna, Ivano Scandolara.

Dopo gli interventi istituzionali, sono seguite le presentazioni degli esperti Ocrim. Stefano Mazzini, Direttore Commerciale e Marketing Ocrim, ha illustrato la svolta strategica adottata dal 2008 con l’avvento della proprietà Antolini. In totale controtendenza rispetto la maggior parte delle aziende non ha seguito le logiche della globalizzazione aprendo sedi estere, pur operando in tutto il mondo, né affidando ad altri la costruzione dei vari componenti.  La catena produttiva Ocrim è completamente internalizzata, geolocalizzata e tracciata, affinché la qualità offerta sia totalmente certificata OcriMade. Una scelta che consente di integrare sempre nuovi processi produttivi e fornire un servizio chiavi in mano completo. In questa direzione di accentramento e tracciabilità si inserisce la realizzazione della filiera agroalimentare in partnership con altri leader del settore (agri-food chain choice) e le nuove acquisizioni. La più recente riguarda il comparto dello stoccaggio, oggi sempre più strategico a causa della guerra Russo-Ucraina.

Il restyling del logo di Sima secondo la grafica del logo di Ocrim.

Con l’acquisizione della società Sima srl, specializzata nella costruzione di impianti per lo stoccaggio di cereali, leguminose e farine di piccola, media e grande dimensione, si aggiunge alla filiera Ocrim un ulteriore tassello per fornire al cliente un servizio a 360 gradi.

Fabio Vuoto, Direttore Ufficio Tecnico Impianti Ocrim, ha dimostrato come l’acquisizione di Sima consenta di offrire un pacchetto completo attraverso soluzioni innovative di stoccaggio. Si è soffermato sulla descrizione degli stoccaggi metallici a celle tonde o quadrate/rettangolari evidenziando gli indiscutibili vantaggi che ne derivano: costi d’investimento nettamente inferiori alla media del mercato, tempi di realizzazione molto brevi e possibilità di riutilizzo.

Alcuni momenti durante la visita agli stabilimenti di Paglierani.

Emanuele Bigna, Direttore Produzione Ocrim, ha dimostrato come il processo di internalizzazione consenta di ottimizzare l’intero processo produttivo in termini di efficienza e di totale controllo di ogni fase di lavorazione, soffermandosi sui recenti e consistenti investimenti tecnologici che Ocrim ha effettuato nei vari reparti. Il risultato ampiamente apprezzato dal mercato conferma la qualità superiore ottenuta con la decisione di centralizzare tutte le attività in Cremona.  

Ivano Scandolara, Responsabile montaggi e cantieri Ocrim, ha offerto ai partecipanti un’analisi approfondita sulle migliori tecniche per la costruzione dei fabbricati di un molino, entrando nel dettaglio dei pro e contro di determinate scelte. La competenza maturata in tanti anni di lavoro consente a Ocrim di affiancare il cliente offrendo suggerimenti sulle varie opzioni costruttive, consigli relativi ai dettagli tecnici indispensabili per una corretta progettazione, riduzione del numero di attori coinvolti e, di conseguenza, riduzione degli errori.  Con un concreto risparmio in termini di costi e di tempo.

Alcuni momenti della cena di gala presso il Castello Marcosanti.

Al termine della conferenza ci siamo trasferiti nella sede di Paglierani per il pranzo e la successiva visita agli stabilimenti dove tutta la produzione è progettata, costruita e assemblata internamente, quale massima garanzia di qualità Italian made. Il percorso si è sviluppato lungo i reparti core dell’azienda: dal reparto di montaggio confezionatrici al condizionamento metalli e alla verniciatura, dal montaggio incappucciatori alle insaccatrici con infilasacco automatico, passando per le lavorazioni meccaniche.

La giornata si è conclusa con la cena di gala. Ad attendere i nostri 200 ospiti, il castello Marcosanti, a Poggio Torriana, uno dei complessi fortilizi più antichi (XIII sec.) e meglio conservati dell’entroterra riminese. Le condizioni metereologiche non sono state favorevoli, ma siamo riusciti successivamente a goderci il fine serata nel meraviglioso e intimo cortile interno.