INSIEME, PER SOSTENERE IL BANCO ALIMENTARE

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Al centro, Filippo Varacca – Responsabile Logistica di Fondazione Banco Alimentare Onlus (sede di Parma) – insieme ai volontari

Non c’è dubbio che stiamo vivendo un periodo di grandi criticità mondiali su vari fronti (economico, sociale, climatico) e come sempre sono le fasce più deboli delle popolazioni a farne le spese. Il numero delle persone in gravi difficoltà, che chiedono aiuto è in continuo aumento, ma al contempo aumenta anche lo spreco alimentare, vero e proprio paradosso del nostro tempo. Un terzo del cibo prodotto viene inesorabilmente sprecato ed è un dato molto superiore al fabbisogno di chi non ha accesso all’approvvigionamento di generi di sussistenza.

Oggi, più che mai, l’attività di organizzazioni come quella della Fondazione Banco Alimentare Onlus diventa sempre più preziosa e indispensabile. Già di prima mattina i volontari sono all’opera per recuperare cibo buono da mense, ristoranti, supermercati e aziende, evitando che diventi un rifiuto, e consegnarlo ai vari centri di assistenza per i più bisognosi. È una catena di solidarietà che conta più di 7.600 strutture caritative in tutta Italia e che ogni giorno aiuta oltre 1.700.000 persone.

Da destra, Stefano Mazzini – Direttore Commerciale di Ocrim – e Filippo Varacca in occasione dell’arrivo della merce

Condividiamo pienamente la mission del Banco Alimentare e riteniamo che sia un dovere morale sostenere la sua encomiabile attività. Per questo motivo Ocrim, Ghigi e BF spa hanno deciso di offrire una donazione economica vincolata all’acquisto di 20 tonnellate di penne rigate a marchio Pasta Ghigi 1870 spa e, per l’occasione è stato realizzato un packaging speciale caratterizzato dai colori della bandiera italiana, esclusivo per il Banco Alimentare.

Un grazie di cuore a tutti coloro che si impegnano silenziosamente in questa opera di aiuto e supporto sociale.